Drink Me

L’Arch. Ghilardi incontra l’amico Alessandro reduce da un’intensa esperienza di barman in diversi pub londinesi che sogna di aprire un pub tutto suo in Italia, dove proporre i suoi cocktails, le sue birre, i suoi hamburger & eggs e il suo Tea Time … e sogna… sogna… sogna .. Ed ecco apparire il cappellaio matto intento nella creazione di una pozione magica. L’Architetto vede Alice caduta nella tana del coniglio che sta per bere la pozione “DRINK ME”.. e da qui nascono le magie per creare un locale fantastico dove tutto può accadere , ogni magia può realizzarsi. Il progetto nasce dall’idea di rivisitare un vecchio pub inglese spruzzandolo con quella polvere magica che lo trasformerà nel Paese delle Meraviglie, popolato da Alice e dai suoi amici . Il risultato finale porta il cliente a sorseggiare un drink immerso nella fiaba, fantasticando tra conigli, pareti d’erba, grandi orologi e lampade a forma di teiera, calato in una tipica atmosfera della vecchia Londra, appoggiato al bancone vittoriano da cui filtra una luce multicolore che illumina il suo volto stupito mentre, incantato, guarda gli alberi che sorreggono l’Union Jack .