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dradici836

eliminare muffa

dradici836
Год(а)/Лет назад: 4

Buongiorno ho un problema di muffa sui muri del mio appartamento ristrutturato pochi anni fa, 5 anni . per l'esattezza. Avrei bisogno di consigli per una soluzione definitiva .


Grazie Davide

Комментарии: 25

  • Hermann
    Год(а)/Лет назад: 4
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    Buongiorno Davide. La muffa è diffusa o si è formata solo in alcuni locali in prossimità dei ponti termici? La ristrutturazione ha compreso anche l'isolamento delle pareti, il cappotto? Se le parti di intonaco compromesso non sono vaste, pulirei con un antimuffa senza cloro. Lo spruzza sulla superficie contaminata, lo lascia agire il tempo necessario, poi pulisce secondo le istruzioni del prodotto. Una volta asciutto, applicherei sull'intera parete o soffitto della calce. Il PH della calce (mi raccomando, che il prodotto non contenga cemento) disinfetta l'intonaco, lo risana e previene nuove formazioni di muffa. Per prevenire occorre anche evitare la formazione di condensa e umidità nel locale. Quindi arieggiare spesso, anche tre volte al giorno, persino d'inverno, almeno 5 minuti ogni volta, facendo corrente diretta con altre finestre. Ancora meglio sarebbe installare un apparecchio di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore (in bagno e in cucina). Altro apparecchio utile, in bagno, il deumidificatore, da usare dopo ogni doccia. Con tutta questa sinergia la muffa non troverà più il clima adatto alla sua sporulazione e proliferazione.

  • dradici836
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    Год(а)/Лет назад: 4

    Grazie per l‘immediatezza della risposta ma purtroppo il problema è diffuso. Sino quasi sicuro che un epicentro dietro un divano in corrispondenza esternamente all’appartamento hai gabbiotti dei contatori del gas, che sono con mattoni a vista non rifiniti Quindi credo che da lì nasca il problema. Ora peró il mio appartamento ha gravi problemi di formazione di questa muffa. Il mio appartamento affaccia sul giardino condominiale, e ho finestre solo da un lato. Devo risolvere assolutamente il problema. Grazie ancora per l’interessamento. Davide

  • PRO
    melle-metzen architects
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    Per pulire usa ammoniaca o acqua e sapone a PH basico perché i funghi prediligono basi acide. Tieni conto delle indicazioni dette da Hermann (arieggiare basta due volte al giorno seguendo le indicazioni dell'agenzia casa clima). se intonaco ammalorato allora grattarlo via e ridipingere la parete con colori minerali con un valore SD più basso possibile. infatti se la muffa si è annidata anche nell'intonaco allora non avrai, a parità di condizioni ambientali, possibilità di estirparla. Non impiegare assolutamente colori o spatolati lavabili. questi impediscono alla parete di asciugare in fretta avendo valori sd alti! buon lavoro

  • Hermann
    Год(а)/Лет назад: 4

    Davide, di certo l'esposizione in una sola direzione non aiuta, quindi l'aiuto tecnologico per cambiare l'aria dei locali diventa essenziale. Alcune domande: l'appartamento è di sua proprietà oppure ne è il locatario? E' a piano terra? Senza o con scantinati? Qual è la stratigrafia (tipo di muratura e intonaco esistenti)? A quale anno risale la costruzione del fabbricato? C'è umidità di risalita? I segni sono, oltre alla muffa, disgregazione dell'intonaco, che si rigonfia e/o si scrosta, cattivo odore, efflorescenze saline (anche loro, i sali, sono terreno fertile per la muffa). Sono tutti aspetti da esaminare per capire in quale modo affrontare il problema in modo radicale, affinché poi non si ripresenti o non lo faccia con questa gravità. Nel suo caso la gravità del fenomeno rende la sua abitazione insalubre, e potrebbe essere dichiarata inagibile, quindi se lei è l'inquilino deve segnalare i problemi al proprietario perché li risolva.

  • PRO
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
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    una temperatura di 14,4° o meno e non a meno. Mi scusi per questo e per gli altri errori di battitura.

    Ovviament lei non può aprire finestre opposte ma se riesce a movimentare l'aria abbastanza dovrebbe farcela.

    Un ultima cosa, non strofini subito dopo aver messo il prodotto antimuffa: lo lasci prima agire per bene.

  • CC J
    Год(а)/Лет назад: 4

    ho letto un po di posts sulla muffa, ma non ho trovato nessuno con una soluzione garantita/semplice. Non esistono materiali che riescono ad eliminarle per sempre senza che uno debba porsi problemi come la distanza dei mobili rispetto le pareti?

    In passato vivevo in una casa molto vecchia dove in bagno veniva fuori sempre la muffa sul soffritto. Senza alcuna conoscenza ho messo lo smalto e la muffa è sparita per sempre. Capitava di vedere gocce sul soffitto dopo la doccia, ma mai più muffa.

    Attualmente ho una stanza dove lascio il riscaldamento spesso spento e sulle pareti verso l'esterno, nella zona dove ci sono i mobili, diventa sempre nera verso gennaio.

    La parete esterna è fatta da mattoni pieni con un intercapedine di circa 7cm e parete interna in forato. Esiste una soluzione migliore rispetto lo smalto? Se l'applicasse rischierei di ritrovare la muffa sui mobili o il pavimento bagnato?

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
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    Ciao. Le case molto vecchie, come diciamo qui, respiravano, nel senso che non erano a chiusura quasi ermetica come oggi. C'erano spifferi ovunque, gli infissi non isolavano più di tanto, i cappotti non esistevano. Dal punto di vista fisico, cioè, si creavano naturalmente le condizioni in cui la goccia d'acqua sul soffitto dopo la doccia potesse asciugarsi. Stesso discorso, per l'aria che respiriamo e tutto il resto che di fatto aumenta la percentuale diumidità relativa presente in un certo ambiente. In altri termini l'umidità relativa, c'è ovunque e non è mai un problema fino a quando non si raggiunge quella commistione tra temperatura e la stessa umidità relativa chiamata punto di rugiada. Basta evitare che si raggiunga il punto di rugiada e le muffe te le scordi. Ovviamente l'operazione può essere più o meno complessa, a seconda delle abitudini che si hanno, a seconda di quanto trattati o meno siano i ponti termici, quando e come viviamo un particolare ambiente.

    Altrettanto ovviamente esistono anche materiali definiti antimuffa (intonaci, fondi, semplici pitture, areogel, silicati di calcio spesso misti a fibre naturali e quindi di conseguenza, anche la calce mista ale fibre naturali). Materiali però, che a mio avviso, vanno visti ed usati con la giusta dose di diffidenza. Se è vero che l'umidità relativa in una certa percentuale c'è ovunque, se in un certo ambiente si raggiunge spesso un punto qualsiasi di rugiada, prima o poi la muffa, da qualche parte, te la ritrovi sempre e comunque. In altre parole, se in quella stanza con ci sono i dovuti ricambi di aria, il riscaldamento è spesso spento e magari la stanza è anche spesso al buio, hai voglia a mettere i cosiddetti materiali antimuffa: magari non vedrai più nere le pareti a gennaio, ma se si raggiunge uno o più punti di rugiada, si ha condensa è le goccioline d'acqua prodotte per questo motivo, non spariscono miracolosamente, ma si depositano da qualche parte, se non più le pareti saranno i mobili o altro, magari non vedrai la muffa in tutti i gennaio di ogni anno, ma prima o poi da qualche parte te la ritroverai

  • CC J
    Год(а)/Лет назад: 4

    Se rendo la parete impermeabile con lo smalto, l'eventuale parte bagnata sarà molto superficiale e facilmente asciugabile, no? Immagino che il legno non raggiunga mai una temperatura cosi bassa da bagnarsi. Tante volte lasciamo la finestra aperta per ore, ma abbiamo sempre trovato tanta muffa (anche se questo dovrebbe essere un errore perché rende la parete più fredda, giusto?)


    questo materiale funziona veramente? https://www.youtube.com/watch?v=mPSUp9N7mM8


  • PRO
    Architetto Michele Abbate
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    Se rende la parete "impermeabile" l'umidità relativa dovuta al suo modo di vivere quella stanza rimane sempre e comuque quella. Quindi produrrà la medesima quantità di umidità relativa, forse raggiungerà meno punti di rugiada ma non avrà mai la garanzia di non raggiungerli affatto. Così come non le garantisce nessuno che la muffa non si formi su materiali diciamo "meno sensibili" al problema.

    Poi materiali "miracolosi" non esistono. Ci sono solo materiali, tipo quello del video, che modificano i ponti termici, tendendo a correggerli. Come già le avevo suggerito prima, esistono intonaci "termici" (come quello del video) che hanno un valore di trasmittanza più basso di un comune intonaco. Nulla di particolarmente rilevante, ma quel valore di trasmittanza che è dichiarato in scheda termica, lo raggiungono tranquillamente. Fisicamente parlando, quel materiale sposta la curva igrometrica della parete (del ponte termico) più verso l'esterno. Se, nel suo caso, lo spostamento della curva igrotermica basti oppure no lo si sa solo grazie ad un calcolo preciso che ogni termotecnico è perfettamente in grado di farle. Ma ...... rimane sempre il problema che se non ci sono i dovuti ricambi di aria, la stanza non è riscaldata e rimane spesso al buio ......., prima o poi si formerà condensa, questa si depositerà nei punti più freddi della camera e se in quei precisi punti, si ragginge un punto di rugiada ...... è muffa garantita sempre e comunque.

  • CC J
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    Allora, ho provato a fare delle misurazioni con la pistola bosch ptd1. Devo dire che la pistola sembra funzionare, dove segna verde realmente non ho muffa, dove invece segna rosso o giallo ho la muffa.

    Ho scoperto che la parete cambia di ben un grado spostandomi anche di 10cm (dalla parte dove ho la muffa verso dove non c'è), che roba assurda.

    Credo di aver capito che il mio problema non è l'umidità interna (anche se tutti dicono sempre di utilizzare la VMC come possibile soluzione eterna) perché non vado oltre il 60% (sia con la pistola che con un igrometro a parte). In bagno avevo 70% di umidità, ma perché qualcuno aveva lasciato la finestra chiusa (la lasciamo sempre un po aperta).

    Com'era la parete (angolo parete verso l'esterno e parete del vicino):



    Le misurazioni dopo che ho fatto sparire la muffa con spray detergente elimina muffa (maurer):

    **Il primo valore è l'umidità, poi temperatura ambiente, poi temperatura di rugiada ed in fine, la temperatura del materiale







    In altra stanza, angolo superiore dove ci sono due pareti esterne di cui una verso nord:



    Bagno (sopra doccia):



    In pratica, piu approfondisco il discorso, piu mi sento lontano dalle soluzioni che sembravano tentativi percorribili :)

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
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    Perfetto, vedo che sta capendo il senso di quanto le ho scritto in precedenza.Purtroppo, nel suo caso, con mezzo grado di temperatura in più, non ci fa grandi cose. E aspetti che quelle misurazioni andrebbero ripetute più volte nell'arco di una giornata, possibilmente in concomitanza con giornate fredde di un normale inverno, non uno caldo come questo. Ma già ripetendole più volte in uno stesso giorno, anche uno di questi caldi, vedrà come cambiano i valori rilevati.

  • CC J
    Год(а)/Лет назад: 4

    ma la soluzione quale potrebbe essere?! Sostituire l'intonaco nelle zone piu critiche con qualcosa di termoisolante?

    Credo che l'apparecchio ne tenga conto delle possibili variazioni della giornata/clima perché, come ho scritto, segna giallo le zone dove ho la muffa anche se la temperatura misurata è superiore a quella di rugiada.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    Год(а)/Лет назад: 4

    La soluzione è sempre ed una sola: l'abbatimento dei ponti termici. non c'è un modo univoco e valido per ogni casa, ma diverse soluzioni che vanno, di volta in volta, studiate e simulate attraverso specifici software ed usati da tecnici con specifiche conoscenze: i termotecnici. Loro, di volta in volta, individuano le possibili soluzioni per abbattere il problema ed i pro ed i contro che ciascuna di quelle soluzioni possibili per quella particolare casa, si hanno. Da li poi, in concerto con la committenza, si definisce quale soluzione usare. Tutto ciò però deve essere anche coadiuvato dal corretto uso della casa fatto o "alla vecchia maniera" areando, riscaldando ecc. o alla nuova con l'uso ad esempio di una vmc con scambiatore termico.

    Si, l'apparecchio lo conosco bene: so perfettamente cosa faccia, ma per quante variabili possa tenere in conto nell'accendere il giallo, in gioco ci sono talmente tante variabili fisiche che mi creda, i ponti termici di casa sua non si comporterebbero esattamente allo stesso modo se si potesse spostare o anche ruotare di poco la casa. Ovviamente il fatto che la luce sia gialla e non verde indica la necessità di un intervento da fare, il quale fare, ripeto, è frutto di maggiori misurazioni, simulazioni fatte da gente che conosce la fisica tecnica con specifici software professionali che portano a graficizzazioni dei ponti termici nei vari periodi di tempo (almeno in quelli più "a rischio" come determinate ore di determinati mesi) e da li al come variare le curve dei ponti termici, simulandone la variazione di andamento con l'uso di questo o di quel pacchetto.

  • CC J
    Год(а)/Лет назад: 4

    sembra che tutti costruiscono le case senza saperlo fare, ma quando uno vuole risolvere un problema può farlo soltanto contattando la nasa per avere un progetto con una precisione atomica!

    Con 60% di umidità in casa/stanza non capisco l'utilità di una VMC. Mi informerò ancora e punterò a tentativi di fortuna.

    grazie, lo stesso.

  • Hermann
    Год(а)/Лет назад: 4

    Io ho notato una cosa: da quando sono uscite le pitture antimuffa non se n'è mai vista così tanta. Una volta si imbiancava a calce e non veniva nemmeno in cantina. Scusate l'excursus.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    Год(а)/Лет назад: 4

    Senta, io le sto cercando di far capire delle cose. Capisco che sia diffice se non si hanno le giuste basi di fisica tecnica, ma insomma. Immagino non sia difficile capire che quella spia gialla, se lei la misurazione la fa poco prima dell'alba di un freddo giorno di gennaio potrebbe essere rossa. certo non è detto ma è plausibile che possa esserlo. Ora, a parte che nessuno può darle soluzioni senza sapere nemmeno dove sta la casa, senza sapere un bel nulla o quasi di casa sua dal punto di vista fisico, sperò capisca almeno che se l'intevento viene fatto basandosi sul giallo venuto fuori in un "caldo" pomeriggio di febbraio, che forse potrebbe essere tranquillamente rosso in altre misurazioni, rischia di non risolvere affatto o di sovradimensionare l'intervento spendendo un mucchio di soldi in più, ma a quel punto risolvendo certamente. Cosa vuole che le scriva? Di fare un cappotto esterno da che so 20 cm?. Mi dispiace ma mi sentirei come un medico che per un semplice raffreddore le da del cortisone al posto dell'aspirina. E tutto questo perché? Perché non vuole sentire un termotecnico che, stando li dove vive lei, le studi la situazione. Bene contento lei......

    Prego lo stesso

  • CC J
    Год(а)/Лет назад: 4

    Se ci sono informazioni che mancano le posso fornire, non ho segreti importanti :)

    Il cappotto esterno al 2o piano di un fabbricato non lo posso fare, devo intervenire per forza dall'interno.

    Tramite l'apparecchio ho visto la forte differenza di temperatura in pochi cm ed il fatto che coincide con i punti dove so che viene fuori la muffa (sono pertanto abbastanza convinto dell'inutilità della pittura termoisolante).

    Se faccio da solo un lavoro eccessivo il costo può risultare non esagerato. Purtroppo sono abitato a vedere professionisti che sbagliano tanto e di tanto, per cui preferisco informarmi. Tutto si può imparare. Il professionista punta ai suoi soldi, io punto al mio risultato.

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    Год(а)/Лет назад: 4
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    Beh! A parte che per quello che le sto scrivendo non mi paga nessuno: lo faccio con vero piacere solo per il piacere di diffondere la cultura dell'edificare correttamente senza ricevere assolutamente nulla (oltre al suo grazie comunque). A parte questo, sinceramente non conosco i professionisti che lei ha consultato, se li ha consultati. Ma il punto non è questo, mi perdoni, ma se lei si pone così cosa si aspetta? Ad esempio lei è convinto che non si possa fare un cappotto esterno ad un solo piano per quanto alto sia, ancora, è convinto che la fisica tecnica sia un qualcosa di elementare e non un qualcosa che prevede precisi esami universitari ..... Mi fermo qui ma potrei continuare. Cosa dirle ancora? Se fosse professionalmente corretto farlo, le scriverei che in venti anni di professione, anche da termotecnico, nelle mie realizzazioni la muffa non c'è mai stata, non c'è e stia pur tranquillo che non ci sarà mai, anche senza aver montato mai una sola vmc e ad essere precisi, la muffa la vado a togliere dalle realizzazioni altrui (c'è anche una recensione in merito che mi hanno fatto qui su Houzz e tra l'altro, chi l'ha fatta, è stata anche onesta nello scrivere il quanto mi ha dato in cambio) ma nonostante tutto ciò, se qualcuno arriva da me dicendo, ma anche solo lasciando intendere che dato che i professionisti sbagliano e che si può far meglio da soli .......

    Bene, vuole curare il raffreddore con cortisone "prodotto in casa"? Vuole farlo dall'interno senza specare troppi cm.? Usi l'aerogel con sovrapposti i pannelli che vuole con tonachino. Ma .... attento alla posa, perché creare piccoli ponti termici con l'aerogel .... è facilissimo. Di certo spenderà di più che consultare un temotecnico in grado di darle la soluzione giusta.

  • CC J
    Год(а)/Лет назад: 4

    No, sono convinto di quelle che sono le questioni psicologiche legate al condominio :) A tutto c'è una soluzione, ma quando ci sono aspetti soggettivi come la testa delle persone il percorso è troppo lungo/costoso. Già la legge italiana e la sua applicazione lascia molto a desiderare.


    Non dico che a priori faccio meglio di un professionista, dico soltanto che nella mia realtà puntualmente mi capitano professionisti che fanno disastri (in una città come milano anche se lavori male riesci sempre a trovare clienti, ormai chi lavora bene viene mal visto) e che questo è naturale perché hanno interessi diversi dai miei.


    ---

    Devo ancora informarmi meglio, ma pensavo ad una soluzione ancora piu costosa :) : rimozione dell'intonaco e probabilmente anche del mattone attorno alla colonna con l'intento di mettere qualcosa di isolante prima e solo dopo ricostruire tutto valutando comunque l'utilizzo di materiali termoisolanti (dall'intonaco fino alla vernice).

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
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    Per l'appunto l'aeogel. Ovviamente continuo a ripeterle che inserire un materiale con una trasmittanza di 0,016 (a foglio, cioè se ne mette uno solo) li da lei, a naso e senza sapere altro, oltre quello che leggo nelle misurazioni fatte con la Bosch, mi sembra eccessivo (aspirina = cortisone) ma .......se proprio vuole ..... eccole il link

    http://www.ecofine.it/prodotti/aerogel-hf

    Deve soltanto imparare come fissarli senza creare micro ponti termici (senza bucarli con chiudature in materiale conduttore) e sopra può rifinirli come meglio crede: intonaco, piastrelle ecc. non isolanti però, perché ad isolarla ci pensa l'areogel (e lo fa anche maledettamente bene), ripeto, forse, nel suo caso, decisamente troppo bene.

  • CC J
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    ok, approfondirò verso questa soluzione, GRAZIE !

  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    Год(а)/Лет назад: 4

    Beh! Prego. Ma spero che in futuro non mi maledirà perché le ho fatto "chiudere ermeticacmente" casa sua. Si ricordi solo che per me è eccessivo quello che farà, se lo farà come le ho suggerito.