Trend Senza Tempo: Il Mobile Vetrina in Soggiorno
Una mini guida per scegliere nella zona giorno un mobile a vetrina che sia insieme funzionale e bello da vedere
Che sia un pezzo di famiglia ereditato o un nuovo arredo da poco acquistato, il mobile vetrina è un pezzo d’arredo molto amato che continua a piacere e a catturare l’attenzione. Pensato per arricchire e completare il soggiorno, la zona pranzo o una cucina a vista, è un elemento estremamente versatile che, però, al suo interno va organizzato nel modo corretto. Proviamo a capire, attraverso 6 domande con relative risposte, come portare in soggiorno un mobile con vetrina e come sfruttarlo al meglio, senza snaturalo o, peggio, farlo diventare un ripostiglio – dalle ante trasparenti – per stoviglie.
Quando si vuole puntare sul contrasto fra gli elementi, il consiglio è di puntare su linee diverse, ma comunque attinenti allo stile presente, per esempio se il soggiorno è tutto pensato in stile shabby il mobile vetrina potrà essere country, boho chic o con uno stile tendente all’industriale. L’ingresso di un elemento nuovo, diverso rispetto al resto, darà allo spazio un accento unico e personale che caratterizzerà l’insieme rendendolo meno ovvio e scontato.
2. Cosa metterci dentro?
Se il mobile, come nel più tradizionale dei casi, presenta una parte sottostante con sportelli chiusi e/o cassetti e una parte superiore con ripiani chiusi da ante trasparenti, in questa parte alta si dovrà organizzare bene il contenuto.
Nato come mobile “per esporre” piatti, vasi e oggetti fragili, più o meno preziosi, ancora oggi mantiene questa sua vocazione all’esposizione.
In maniera più moderna può quindi essere organizzato per riporre e contenere con ordine ciò che piace, ma anche ciò serve.
Se il mobile, come nel più tradizionale dei casi, presenta una parte sottostante con sportelli chiusi e/o cassetti e una parte superiore con ripiani chiusi da ante trasparenti, in questa parte alta si dovrà organizzare bene il contenuto.
Nato come mobile “per esporre” piatti, vasi e oggetti fragili, più o meno preziosi, ancora oggi mantiene questa sua vocazione all’esposizione.
In maniera più moderna può quindi essere organizzato per riporre e contenere con ordine ciò che piace, ma anche ciò serve.
Per esempio se il mobile vetrina si trova in prossimità del tavolo da pranzo questo potrà diventare il perfetto contenitore di piatti e bicchieri con cui apparecchiare la tavola. Se invece si trova in un angolo del soggiorno diverso, al suo interno potranno essere riposti e conservati oggetti da collezione (che qui saranno preservati dalla polvere), cristalli, ma anche libri e piccoli complementi d’arredo organizzati fra loro secondo una logica che potrà essere cromatica, funzionale o stilistica.
3. Cosa non metterci dentro?
Trattandosi di un mobile interamente, o con parti, a giorno, l’ordine dovrà essere sempre la parola guida per attrezzarlo. No quindi a trattarlo come un semplice mobile contenitore e a farlo diventare un comune pensile da cucina o, peggio ancora, un armadio dove mettere di tutto dentro senza una logica precisa.
No anche a caricare i ripiani con troppe cose, il rischio di un poco chiaro effetto accumulazione incontrollata, in mobili di questo genere, è dietro l’angolo.
Trattandosi di un mobile interamente, o con parti, a giorno, l’ordine dovrà essere sempre la parola guida per attrezzarlo. No quindi a trattarlo come un semplice mobile contenitore e a farlo diventare un comune pensile da cucina o, peggio ancora, un armadio dove mettere di tutto dentro senza una logica precisa.
No anche a caricare i ripiani con troppe cose, il rischio di un poco chiaro effetto accumulazione incontrollata, in mobili di questo genere, è dietro l’angolo.
4. Come scegliere colore e materiale?
In base al ruolo che si vuole dare a questo arredo all’interno dello spazio e, chiaramente, in base all’indirizzo stilistico che l’ambiente già ha o, nel caso di un nuovo soggiorno, vorreste avesse. Se si desidera dare al mobile vetrina un ruolo da protagonista all’interno dello spazio, il consiglio è di puntare su un materiale a contrasto o su un colore diverso rispetto agli altri arredi che abitano il living. In quest’ultimo caso il consiglio è, come prima cosa, di valutare bene il colore di mobili, ma anche delle pareti, e di scegliere una sfumatura in tinta che ben si sposi con questi due elementi.
In base al ruolo che si vuole dare a questo arredo all’interno dello spazio e, chiaramente, in base all’indirizzo stilistico che l’ambiente già ha o, nel caso di un nuovo soggiorno, vorreste avesse. Se si desidera dare al mobile vetrina un ruolo da protagonista all’interno dello spazio, il consiglio è di puntare su un materiale a contrasto o su un colore diverso rispetto agli altri arredi che abitano il living. In quest’ultimo caso il consiglio è, come prima cosa, di valutare bene il colore di mobili, ma anche delle pareti, e di scegliere una sfumatura in tinta che ben si sposi con questi due elementi.
Come già detto, questo genere di arredi si presta per creare giochi di materiali e colori a contrasto interessanti. Il consiglio è di puntare sempre su componenti e tonalità che ben si compongano al resto, ma che allo stesso tempo diano una spinta e una sfumatura di carattere in più al sistema arredo generale dello spazio.
5. Come inserire un mobile vetrina in un soggiorno già arredato?
Se amate questo genere di arredi, ma il vostro soggiorno è già quasi tutto arredato, per un nuovo mobile vetrina puntate su qualcosa di non molto grande e magari dalla forma inconsueta, come in foto.
Qualcosa che possa, con qualità e carattere, riempire e completare un angolo dando all’insieme una nuova centralità e una nota di eleganza.
Se amate questo genere di arredi, ma il vostro soggiorno è già quasi tutto arredato, per un nuovo mobile vetrina puntate su qualcosa di non molto grande e magari dalla forma inconsueta, come in foto.
Qualcosa che possa, con qualità e carattere, riempire e completare un angolo dando all’insieme una nuova centralità e una nota di eleganza.
Nella scelta, anche se il vostro soggiorno è come in questo caso tradizionale e arredato con mobili in stile classico, puntate su un elemento d’arredo realizzato con un essenza di legno che riprenda quella già presente, ma caratterizzato da una forma minimal e da linee contemporanee. La combinazione regalerà un’insieme di sicuro effetto.
6. Un armadio in vetrina… come utilizzare il mobile in maniera diversa?
A caccia di un’idea anticonvenzionale (e non per tutti)? Per esempio, un mobile vetrina da soggiorno in una casa d’impostazione contemporanea – come può essere un loft o comunque un open space – può essere impiegato come armadio/vetrina per contenere ed esporre scarpe e pile di sciarpe e maglioni colorati. In una situazione “estrema” come questa, la regola sarà più che mai una e soltanto una: ordine assoluto! Precisione e organizzazione delle cose saranno l’ingrediente indispensabile che farà la differenza fra un banale accumulo di abiti e un oggetto diverso a cui tutti guarderanno con grande curiosità.
Condividi: hai anche tu un mobile vetrina in soggiorno? Cosa hai messo al suo interno? Condividi una foto, e salva quelle che preferisci in un Ideabook!
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Chiaramente si parte dai gusti personali, ma anche dalle dimensioni e dallo stile dello spazio dentro cui sarà inserito. Trattandosi di un mobile indipendente, potrà essere perfettamente coordinato all’arredamento dell’ambiente, ma anche volutamente diverso dai mobili che compongono il soggiorno. Il consiglio è di scegliere sempre un modello non troppo decorato, facile da inserire, che abbia una linea, ma anche un colore e un materiale ben connotati e che permettano alla vetrina di essere accorpata agli altri arredi dello spazio, ma anche di essere lasciata freestanding a impreziosire un angolo.