Le Case di Houzz: Legno e Bianco per un Appartamento Contemporaneo
A Milano, un progetto di interni contemporanei in cui si inseriscono arredi ricavati dal recupero di alberi di tiglio
Il legno come trait d’union di tutti gli ambienti della casa: non solo per il pavimento, ma anche come materiale di elezione per arredi e boiserie in versione contemporanea. È questa l’intuizione dell’architetto Antonella Tesei, per rendere più caldo e familiare l’interno di un appartamento milanese di nuova edificazione.
La casa è inondata di luce naturale che si riflette sulle pareti bianche, ma può contare anche su un sistema di illuminazione artificiale che punta sulle icone del design.
La casa è inondata di luce naturale che si riflette sulle pareti bianche, ma può contare anche su un sistema di illuminazione artificiale che punta sulle icone del design.
Spazi da condividere, essenziali ma curati, adatti a una famiglia numerosa e vivace. Quando la committenza è composta da personalità diverse, il ruolo dell’architetto è prima di tutto mediare e trovare un filo conduttore che tenga unite e in equilibrio le esigenze di tutti.
L’obiettivo dell’intervento di Antonella Tesei, sugli interni di questo appartamento nuovo, era dunque creare una casa familiare e accogliente ma allo stesso tempo elegante. Per questo si è affidata al legno e al bianco, con qualche concessione al ferro e a piccoli e mirati tocchi di colori materici.
Sua è l’intuizione di integrare tronchi d’albero nell’arredo: «Oltre a essere architetto sono designer e lavoro a una linea di oggetti, frutto di una riflessione sul recupero e riciclo degli elementi. I tronchi e frammenti di alberi che si vedono nelle foto sono tigli abbattuti per la realizzazione di un progetto. Li ho recuperati interamente per creare tavoli da pranzo, tavoli bassi di appoggio e boiserie. L’idea è un quella di rimettere gli alberi dove si trovavano prima di essere tagliati».
Lampada a sospensione: Mercury di Ross Lovegrove per Artemide; sedute: Whishbone di Hans Wegner per Carl Hansen & Søn
Lampada a sospensione: Mercury di Ross Lovegrove per Artemide; sedute: Whishbone di Hans Wegner per Carl Hansen & Søn
Restituirgli una collocazione, contribuendo a rendere unico il progetto di arredo e trovando così un escamotage per inserire elementi naturali, solitamente esterni, in un interno di città.
L’appartamento, articolato su due livelli, è inondato di luce.
Il cuore della vita familiare è la cucina, realizzata su misura e totalmente aperta sulla zona pranzo. «È stata concepita come una zona giorno – spiega l’architetto – il bianco è stato scelto proprio per fare in modo che si armonizzasse con il resto della casa».
Il cuore della vita familiare è la cucina, realizzata su misura e totalmente aperta sulla zona pranzo. «È stata concepita come una zona giorno – spiega l’architetto – il bianco è stato scelto proprio per fare in modo che si armonizzasse con il resto della casa».
Il top è costituito da due parti: la zona da lavoro è in Corian, mentre il tavolo snack è rivestito con lo stesso rovere scelto per il pavimento. Anche in questo caso, la fluidità è il principio alla base della scelta dei materiali.
«Gli elementi che ricorrono sono garanzia di eleganza», sottolinea. E dunque anche le scale interne presentano una prima rampa in ferro crudo – ripreso dai due pilastri decorativi della zona pranzo – e una seconda rampa in rovere. La scala è tutta a sbalzo.
Il colore delle pareti è prevalentemente bianco. Con alcune concessioni a colori materici più scuri – come il tortora della camera da letto – utilizzati per sottolineare la minore illuminazione di alcune aree.
Lampada da terra: Falkland di Bruno Munari per Danese Milano
Lampada da terra: Falkland di Bruno Munari per Danese Milano
Il corridoio ospita gli armadi, collocati rigorosamente all’esterno delle camere da letto. Su di essi sono stati applicati grandi fogli che raccolgono in un collage le fotografie più belle della storia familiare. Si gioca a riconoscersi e a ricostruire il momento legato a quello scatto. Un modo creativo e suggestivo di nascondere i mobili contenitore e rendere interessante un corridoio di passaggio.
Un tocco d’artista rende molto interessanti anche le finiture dei bagni. Si tratta dell’opera del piacentino Filippo Falaguasta che è intervenuto lavorando con polvere di marmo sulla muratura rivestita in calce additivata e sulle armadiature in legno.
La particolare lavorazione di questa pasta crea un effetto texturizzato e variegato unico nel suo genere ma discreto.
È tutto in equilibrio, in questa casa che appare molto semplice eppure rivela spunti preziosi e dettagli molto ricercati. L’obiettivo, centrato, era proprio quello di portare l’estetica imperfetta della natura all’interno di un contesto contemporaneo, senza turbarne l’ordine e l’armonia.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
È tutto in equilibrio, in questa casa che appare molto semplice eppure rivela spunti preziosi e dettagli molto ricercati. L’obiettivo, centrato, era proprio quello di portare l’estetica imperfetta della natura all’interno di un contesto contemporaneo, senza turbarne l’ordine e l’armonia.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Dove: Buccinasco (Milano)
Chi ci abita: un immobiliarista, sua moglie, e i loro quattro figli, la più piccola ha 6 mesi, la più grande 17 anni
Architetto: Antonella Tesei
Anno di ristrutturazione: 2014
Superficie: 300 m² + 200 m² di terrazze, 4 camere da letto e 4 bagni
Costo (arredi esclusi): 320.000 euro
Il particolare interessante: la casa è frutto dell’unione di due appartamenti, in un palazzo di nuova edificazione. Gli interni sono stati progettati su misura della vita familiare che avrebbero ospitato.