Gli 8 Segreti per Arredare Bene un Piccolo Balcone
Vuoi sapere come arredare un piccolo terrazzo o balcone? Segui i nostri consigli e otterrai un mini spazio bellissimo
Che si tratti di un piccolo terrazzo nel cuore del centro storico di una città o di un mini balcone a strapiombo sulla spiaggia, se si dispone di uno spazio outdoor, bisogna valorizzarlo. Sì, ma come si fa se è microscopico? Semplicissimo, basta seguire qualche regola base (8, per essere precisi), sfruttare al meglio angoli e altezze e ricordarsi che ogni centimetro, in questi casi, è più che prezioso. Pronto a prendere appunti su come arredare un piccolo balcone?
Nella seconda opzione il parapetto pieno, più o meno alto e composto (alle volte potrebbe essere in parte pieno, in parte no), potrà avere diverse funzioni ed essere utilizzato, per esempio, come schienale per realizzare un piccolo angolo divano, o come spalla a cui appoggiare piccole mensole e ripiani.
2. Con un buon pavimento è tutto più semplice
Che sia una discreta monocottura, una ceramica da esterno, un buon cotto o (per i più fortunati) del legno, chiaramente da esterno, il pavimento in spazi così piccoli ha la sua importanza. Ragione per cui si può pensare, qualora ci si ritrovasse con qualcosa di non bellissimo o di poco pratico, di fare un piccolo investimento e di cambiare il pavimento del balcone.
Che sia una discreta monocottura, una ceramica da esterno, un buon cotto o (per i più fortunati) del legno, chiaramente da esterno, il pavimento in spazi così piccoli ha la sua importanza. Ragione per cui si può pensare, qualora ci si ritrovasse con qualcosa di non bellissimo o di poco pratico, di fare un piccolo investimento e di cambiare il pavimento del balcone.
Ove possibile, per spazi piccoli il consiglio è di puntare su una superficie neutra, per esempio in legno. Un pavimento in legno per esterni apre alla creazione di situazioni d’arredo eleganti e interessanti, inoltre i materiali innovativi offrono grande funzionalità grazie a superfici ruvide e antiscivolo più pratiche rispetto al passato.
3. La novità dei tappeti
Quando non è possibile sostituire o coprire il pavimento, si può ovviare a una brutta superficie con tappeti da esterno. Realizzati con materiali resistenti agli agenti atmosferici e facili da pulire, si prestano a interessanti soluzioni e offrono grande qualità estetica e praticità.
Quando non è possibile sostituire o coprire il pavimento, si può ovviare a una brutta superficie con tappeti da esterno. Realizzati con materiali resistenti agli agenti atmosferici e facili da pulire, si prestano a interessanti soluzioni e offrono grande qualità estetica e praticità.
Tinta unita o fantasia, neutri nei toni morbidi del crema e del beige o estremamente colorati, possono essere realizzati con fibre naturali, come cocco o juta, o con le nuove e tecnologiche componenti sintetiche (su tutti il polipropilene). In entrambi i casi sono perfetti per apportare personalità al piccolo spazio e sono una valida alternativa per camuffare pavimenti non bellissimi.
4. Con certi colori non si sbaglia mai
Valutata la struttura dello spazio (bordo e pavimento) entrano in gioco arredi e colori, elementi dalla non trascurabile importanza. Se per ciò che riguarda i primi molto dipende dalle dimensioni precise dello spazio e da come lo si vuole attrezzare, per esempio se si desidera creare una piccola zona pranzo, solo un angolo relax o entrambe le cose, per ciò che riguarda i colori i giochi si fanno su poche tinte scelte.
Valutata la struttura dello spazio (bordo e pavimento) entrano in gioco arredi e colori, elementi dalla non trascurabile importanza. Se per ciò che riguarda i primi molto dipende dalle dimensioni precise dello spazio e da come lo si vuole attrezzare, per esempio se si desidera creare una piccola zona pranzo, solo un angolo relax o entrambe le cose, per ciò che riguarda i colori i giochi si fanno su poche tinte scelte.
Azzurri/blu, verdi (dal salvia al color menta) e toni caldi del bianco: sono queste le 3 palette su cui giocare. Il consiglio, oltre a quello di scegliere ciò che più piace, è di giocare con sfumature della stessa tonalità e di evitare i colori troppo scuri.
5. Per ottimizzare lo spazio
meglio giocare su piani sfalsati
Ripiani, tavolini, angoliere, piccole consolle da poggiare a muro, ma anche piccoli scaffali e mensole (ove possibile) a parete, sono indispensabili quando lo spazio è poco. Lavorare su più piani può diventare una grande risorsa per organizzare il verde, ottimizzare i centimetri e portare all’esterno tutto ciò che serve.
meglio giocare su piani sfalsati
Ripiani, tavolini, angoliere, piccole consolle da poggiare a muro, ma anche piccoli scaffali e mensole (ove possibile) a parete, sono indispensabili quando lo spazio è poco. Lavorare su più piani può diventare una grande risorsa per organizzare il verde, ottimizzare i centimetri e portare all’esterno tutto ciò che serve.
6. La giusta illuminazione (trend lucine)
Un ambiente all’aperto non può prescindere da una corretta illuminazione per esterni. Illuminazione che in situazioni di questo genere dovrebbe essere anche d’atmosfera, per dare all’insieme ancora più fascino. No, quindi, a luci fredde e accecanti, a lampade a stelo alto o a quelle applique, piuttosto bruttine, che su certi balconi/terrazzini si trovano a parete; sì invece a catene di luci, tendenza divenuta ormai certezza, a lanterne e a piccoli abat-jour da posizionare su tavolini bassi.
Un ambiente all’aperto non può prescindere da una corretta illuminazione per esterni. Illuminazione che in situazioni di questo genere dovrebbe essere anche d’atmosfera, per dare all’insieme ancora più fascino. No, quindi, a luci fredde e accecanti, a lampade a stelo alto o a quelle applique, piuttosto bruttine, che su certi balconi/terrazzini si trovano a parete; sì invece a catene di luci, tendenza divenuta ormai certezza, a lanterne e a piccoli abat-jour da posizionare su tavolini bassi.
Oggi si trovano anche nuove soluzioni ricaricabili (che funzionano con delle batterie da tenere in carica durante il giorno) che permettono di portare all’esterno fonti luminose, evitando gli annosi problemi di fili e prese elettriche.
5. Arredi contenitore
Quando lo spazio è poco, elementi contenitore, come per esempio i divani cassapanca, possono diventare un’ottima soluzione non solo per riporre oggetti e utensili vari, ma anche conservare arredi che permettano di far cambiare velocemente assetto allo spazio.
Per esempio, nella cassapanca potreste riporre un tavolino con due sedie richiudibili e, all’arrivo di un gruppo di amici, tirar fuori anche un paio di pouf e cuscini che insieme al divano creino una perfetta zona convivio.
Quando lo spazio è poco, elementi contenitore, come per esempio i divani cassapanca, possono diventare un’ottima soluzione non solo per riporre oggetti e utensili vari, ma anche conservare arredi che permettano di far cambiare velocemente assetto allo spazio.
Per esempio, nella cassapanca potreste riporre un tavolino con due sedie richiudibili e, all’arrivo di un gruppo di amici, tirar fuori anche un paio di pouf e cuscini che insieme al divano creino una perfetta zona convivio.
7. Verde studiato
Immancabile, imprescindibile e indispensabile anche in un mini balcone, l’elemento verde è ciò che fa la differenza. Per spazi piccoli puntate su vasi da terra e fioriere non troppo grandi oppure optate per elementi sospesi da posizionare su portavasi da agganciare alle ringhiere dei balconi.
Immancabile, imprescindibile e indispensabile anche in un mini balcone, l’elemento verde è ciò che fa la differenza. Per spazi piccoli puntate su vasi da terra e fioriere non troppo grandi oppure optate per elementi sospesi da posizionare su portavasi da agganciare alle ringhiere dei balconi.
Distribuite il verde lungo il perimetro dello spazio, così da creare una sorta di cortina naturale che arredi senza ingombrare, e giocate con qualche pianta rampicante, e se potete evitate essenze troppo profumate.
8. Per concludere: informale deve essere la parola chiave
Ambienti piccoli non richiedono elementi d’arredo troppo pesanti e ingombranti; mobili pieghevoli e complementi pratici da movimentare sono il migliore escamotage d’arredo per mantenere lo spazio snello e pratico.
Ambienti piccoli non richiedono elementi d’arredo troppo pesanti e ingombranti; mobili pieghevoli e complementi pratici da movimentare sono il migliore escamotage d’arredo per mantenere lo spazio snello e pratico.
La configurazione d’arredo migliore passa per grandi cuscini, tappeti, pouf ed elementi bassi, pezzi comodi che permettano di vivere il piccolo terrazzino in completa libertà.
E voi? Come avete arredato il vostro piccolo balcone? Quali criteri hanno guidato la vostra scelta?
E voi? Come avete arredato il vostro piccolo balcone? Quali criteri hanno guidato la vostra scelta?
La struttura che delimita lo spazio esterno, quando ci si trova a dover gestire pochi metri quadrati, ha la sua importanza. Che sia una ringhiera o un muro pieno lo scenario, infatti, cambia. Nel primo caso, la ringhiera (ideale per dare maggiore ventilazione allo spazio) potrà essere il perfetto alloggio per portavasi e piante e per organizzare simpatici fili di luci e lucine.